21 giu 2011

(Odio) l'estate

Oggi un classicone della canzone italiana e non solo: Estate, di Bruno Martino. E così, giusto per restare in tema, da domani le giornate non faranno altro che accorciarsi...

"Tornerà un altro inverno, cadranno mille petali di rose, la neve coprirà tutte le cose e forse un po' di pace tornerà"
 

20 giu 2011

Naviglio, bicicletta

Oggi free monday, bella giornata, provo a fare un giro (che qualche anno fa era un classico senza fatica, ma ora non lo è più, ahimè) in bicicletta. Senza agonismo, senza fretta, per godersi anche il paesaggio. 
"dolcemente viaggiare, rallentare per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore" (c'è bisogno di scriverlo? Si, viaggiare, Battisti)


Il paesaggio è quello di sempre, pianura e naviglio; eppure, provo sempre una certa soddisfazione interiore nel contemplare questo canale artificiale ed il lento scorrere dell'acqua verso Milano, le anatre, i campi intorno (con il grano quasi pronto, il sempre più alto mais) e la tranquillità del lunedì. Pedalare, andare se si vuole, un po' veloci perché la strada è pressoché libera. E insieme allo sforzo fisico, la mente si libera, i ragionamenti diventano naturalmente razionali e tutto diventa semplice. Due, tre ore di pensieri, più o meno elaborati, che scorrono via, proprio come l'acqua.
Non metto musica in questo post, solo una foto fatta sul tragitto. Che poi per trovare le cose belle, a volte, basta uscire di casa e fare pochi metri...
   

19 giu 2011

Parola cantata 2011, Sabato di Saturno, Brugherio. Report

Ieri sera, seconda serata, dal titolo il "Sabato di Saturno", del festival "Parola cantata" organizzato a Brugherio (MB) e diretto da Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus).
Sul palco, in ordine di apparizione, Brunori Sas (con il suo cd "Vol. 2 - Poveri Cristi" fresco di stampa), gli Amor Fou, Luca Madonia, Niccolò Agliardi, Manuel Agnelli e lo stesso Mauro Ermanno Giovanardi.
Che dire, artisti validi che propongono musica valida.

Brunori Sas, visto già live l'anno scorso, si conferma anche con il secondo disco ed il secondo (mio) live un bravo cantautore, sa tenere il palco e non è un mero esecutore di brani, intrattiene il pubblico, e lo fa bene. E' trascinante. Ne riparlerò in un post apposito del blog, che se lo merita.



Buona anche l'esibizione degli Amor Fou, inclusa la cover di "Prospettiva Nevskij" di Battiato.



A seguire Luca Madonia accompagnato da un quartetto d'archi, poi Niccolò Agliardi con un interessante, seppur breve, intervento.



Quindi il momento atteso da molti, rovinato solo in parte da un po' di pioggia che, comunque, non ha tolto molto al live di Manuel Agnelli (chitarra/pianoforte) accompagnato al violino da Rodrigo D'Erasmo. Un discreto numero di pezzi degli Afterhours (tra i quali Pelle, Ballata per la mia Piccola Iena, Non è per sempre, Il Paese è reale), eseguiti in versione acustica: il privilegio di esserci stato. Rimanendo in attesa del nuovo lavoro degli Afterhours, previsto per l'anno prossimo.



Per ultimo l'organizzatore Mauro Ermanno Giovanardi ha eseguito alcuni pezzi tratti dal suo ultimo cd, concedendo anche il bis con il brano sanremese "Io Confesso"

18 giu 2011

"Il Sorprendente Album D'esordio Dei Cani", I Cani.

L'estate sarà l'occasione per molti di ascoltare live molti artisti che, in tempi più o meno recenti, hanno fatto uscire i propri lavori. Ma qualcosa è, ovviamente, già avvenuto.
Ad esempio, lo scorso week end (10/11/12 giugno 2011) al Circolo Magnolia presso l'Idroscalo di Milano c'è stato l'ormai classico appuntamento con la Musica Indipendente A MIlano, ovvero il MIAMI, organizzato da RockIt. Un festival di tre giorni con molti artisti della scena "indie" italiana. 

Insomma, tutto questo preambolo per dire che durante il miami la band (o la one man band) più chiacchierata sul web da pubblico e critica, I Cani, si è esibita live per la prima volta, con molta gente (forse inaspettata?) di fronte al palco della collinetta. Che dire, il mini-concerto non è stato tecnicamente un granché, hanno bisogno ancora di un po' di esperienza. Ma il punto di forza è, secondo me, formato dai testi delle canzoni: descrivere il mondo giovanile, attraverso riferimenti molto local (Roma), con efficace realismo, distacco, financo critica, dal punto di vista dei giovani "radical chic" e nerd, che tanto vanno di moda in questo periodo. Il tutto accompagnato da un electro-punk, non inedito, ma trascinante.
Interessante è anche il modo in cui I Cani si sono fatti conoscere: l'anno scorso hanno pubblicato sul loro SoundCloud "I Pariolini di diciott'anni", destando l'interesse della critica e del pubblico anche per la loro riluttanza nell'apparire pubblicamente. Nel corso dell'anno altri pezzi sono stati resi disponibili, sempre attraverso SoundCloud, fino a che la 42records ha "preso" I Cani e, il 3 giugno, ha fatto in modo di pubblicare il loro primo cd "Il Sorprendente Album D'esordio Dei Cani". Il 12 giugno, appunto, il primo live, dove sono usciti allo scoperto.
Per quanto mi riguarda, una band da tenere sotto controllo, il cd mi piace e, quindi, lo consiglio.

Ora un po' di info:
Facebook: facebook.com/icaniband
SoundCloud: soundcloud.com/icani
In 42Records: 42records.it/category/i-cani/
Testi: RockIt

Tracks (my best of...)
Velleità


- I Pariolini di diciott'anni

 
- Door Selection
 
Cit. (citazioni)
"I nati nell'ottantanove hanno reflex digitali e mettono su flickr belle foto in bianco e nero." (Velleità)
"La statistica afferma che spesso il primo a staccarsi dal primo dei baci è lo stesso che alla fine dirà di troncare." (Le coppie)
"Toglierei l'amicizia al settanta per cento di quelli su facebook, ma in fondo non voglio vedere ridotto il mio impero." (Door Selection)

17 giu 2011

Please, allow me to introduce myself

In verità, questo primo post di "On the Song Blog" non è proprio il classico "Hello world!". E' un po' riprendere le vecchie abitudini in una nuova casa, dopo un lungo trasloco. Infatti abbandonai il precedente blog (ancora visibile e leggibile) http://daysong.splinder.com con il pensiero che, forse, non avrei avuto più bisogno di scrivere, segnalare, seguire cose pubblicando regolarmente post a riguardo. Beh, arrivò Facebook e arrivò anche la pigrizia. Si può cambiare idea e così ho fatto. Mi sono ritrovato ad aprire un nuovo spazio nella continuità di quanto fatto sul fu DaySong Blog. 
Ma perché sto sprecando tempo a scrivere queste giustificazioni che non interessano a nessuno. Ora esiste On the Song Blog. Abbiate pazienza. E' tutto. A presto.