Oggi free monday, bella giornata, provo a fare un giro (che qualche anno fa era un classico senza fatica, ma ora non lo è più, ahimè) in bicicletta. Senza agonismo, senza fretta, per godersi anche il paesaggio.
"dolcemente viaggiare, rallentare per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore" (c'è bisogno di scriverlo? Si, viaggiare, Battisti)
Il paesaggio è quello di sempre, pianura e naviglio; eppure, provo sempre una certa soddisfazione interiore nel contemplare questo canale artificiale ed il lento scorrere dell'acqua verso Milano, le anatre, i campi intorno (con il grano quasi pronto, il sempre più alto mais) e la tranquillità del lunedì. Pedalare, andare se si vuole, un po' veloci perché la strada è pressoché libera. E insieme allo sforzo fisico, la mente si libera, i ragionamenti diventano naturalmente razionali e tutto diventa semplice. Due, tre ore di pensieri, più o meno elaborati, che scorrono via, proprio come l'acqua.
Non metto musica in questo post, solo una foto fatta sul tragitto. Che poi per trovare le cose belle, a volte, basta uscire di casa e fare pochi metri...